Crescia sfogliata: non chiamatela piadina
Avete mai sentito parlare della crescia? Anche se la vicinanza con il territorio romagnolo potrebbe tranne in inganno, questa preparazione – che è originaria di Urbino - è un vero e proprio piatto tipico della zona settentrionale della regione.
Secondo la leggenda, l'origine si deve ad una giovane fornaia che, vedendo il sole abbassarsi tra le torri di Palazzo Ducale, creò una focaccia sfogliata di forma tonda, che per il desiderio di liberarsi e volare in alto, fu chiamata “crescia”.
Si distingue dalla vicina piadina della Romagna per la presenza di uova, pepe e strutto di maiale, che ne garantiscono la fragranza e morbidezza.
La ricetta originale inoltre voleva che la cottura della sfoglia avvenisse con l’utilizzo della brace, mentre oggi è preferita quella su testo. Come farcirla? Ovviamente l’abbinamento migliore è con i salumi e formaggi del territorio, ma anche erbe di campo, salsicce, squacquerone e verdure gratinate!