Contesa del Pozzo della Polenta a Corinaldo: la più antica rievocazione storica delle Marche

A Corinaldo ogni anno si svolve la più antica rievocazione storica della provincia di Ancona: la Contesa del Pozzo della Polenta. Il curioso episodio fa riferimento alla vittoria che gli abitanti di Corinaldo riportarono nel 1517 contro l'esercito del duca di Urbino, Francesco Maria I della Rovere, che aveva assediato il paese per venti giorni.

Secondo la leggenda un contadino, salendo la celebre scalinata di Corinaldo, per riprendere fiato si appoggiò al pozzo ma malauguratamente il suo sacchetto di farina di mais cadde all'interno e, mescolandosi con l'acqua, diede vita alla polenta che permise agli abitanti di resistere all'assedio.

Da questo aneddoto, vero o inventato che sia, nasce l'idea della festa. Durante la rievocazione storica Corinaldo torna indietro nel tempo. Il paese è tra quelli con le mura medievali meglio conservate di tutta la regione, e ancora oggi è possibile osservare gli antichi palazzi, le piazze e le vie di pietra. Queste ultime, le cosiddette "piagge", durante i giorni della festa si affollano di figuranti in costumi d'epoca. Si possono infatti incontrare dame e giocolieri, fattucchiere, sbandieratori e tantissimi artigiani con le loro botteghe perfettamente ricostruite.

In occasione della Contesa del Pozzo della Polenta si svolgeranno inoltre diverse gare, come il gioco della campana, il palio degli arcieri, durante i quali i partecipanti si esibiscono in scenografici lanci di frecce sui bersagli fissi o mobili, la giostra dei cavalieri e altre gare, sempre a rioni.

Dagli anni Settanta a oggi, la ricostruzione della Contesa del Pozzo della Polenta si svolge tradizionalmente il terzo fine settimana di luglio.

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